Maestro, professionista e insegnante della montagna: prima di potersi fregiare di questi titoli, ossia prima di potersi fregiare del titolo di "guida alpina sciatore", è necessario seguire un programma di formazione selettivo, lungo, completo e impegnativo in Alto Adige. La base è costituita dall'ordinamento delle guide alpine sciatori dell'Alto Adige del 1991 e il relativo regolamento di attuazione, entrato in vigore due anni dopo.
Corsi e date
Il primo ostacolo per tutti coloro che sono interessati al corso di formazione è già l'attesa prima dell'ammissione. Infatti, è possibile iniziare il corso solo se si è già un alpinista qualificato, cioè se si può dimostrare di avere esperienza e capacità in tutte le discipline alpinistiche. Per questo motivo, anno dopo anno, vengono esaminati i curriculum alpinistici, in cui i candidati devono dimostrare di aver effettuato escursioni impegnative nelle discipline dell'arrampicata, dello sci e dell'alpinismo. Se il curriculum soddisfa i criteri specificati, si può accedere ai test attitudinali di un giorno in ciascuna delle tre discipline.
Negli anni pari, quindi ogni due anni, i corsi di formazione veri e propri iniziano con un modulo teorico in primavera. A questo segue, in estate, il modulo di formazione su rocciache dura 22 o 23 giorni, un'unità sul soccorso alpino e un'altra sezione teorica su fauna, flora, geologia, geografia, storia alpina e storia dell’Alto Adige. Vengono inoltre trattati gli aspetti sociali, legali ed economici della guida alpina e la valutazione del rischio valanghe.
La parte invernale del programma di formazione comprende un'altra ventina di giorni di corso e si concentra sullo sci alpinismo, sul freeride e sulla valutazione del rischio valanghe. L'inizio del secondo anno di formazione prevede un corso di alta montagna, che dura circa 20 giorni.
Dopo un totale di 100 giorni di corso, le future guide alpine possono sostenere un esame in cui vengono verificati nuovamente tutti i contenuti della formazione. Per garantire che questo esame abbia un carattere ufficiale, la Provincia svolge anche l'esame di abilitazione teorico, che trasforma un semplice partecipante al corso in una aspirante guida alpina.
Gli aspiranti guide alpine hanno a disposizione 18 mesi per acquisire esperienza professionale, dopodiché si tiene un ulteriore corso di dieci giorni nelle discipline di roccia, ghiaccio e sci. Questo è il corso di chiusura per percorso formativo e consente ai candidati di diventare guide alpine riconosciute a livello internazionale.
Poiché la professione di guida alpina è in continua evoluzione e la tecnologia alpina non si ferma, tutte le guide alpine devono seguire una formazione continua. Come per altre professioni protette, anche per le guide alpine è obbligatorio un aggiornamento continuo. Non si tratta di un obbligo, perché il Collegio Provinciale delle Guide Alpine Sciatori dell'Alto Adige garantisce sempre che quanto appreso possa essere utilizzato nella vita di tutti i giorni o addirittura che si aprano nuovi campi di attività, ad esempio sotto forma di corsi di specializzazione per il lavoro su funi.
Ogni due anni, la Provincia Autonoma di Bolzano, in collaborazione con il Collegio Provinciale delle Guide Alpine Sciatori dell'Alto Adige, organizza la formazione per aspiranti guide alpine sciatori. La formazione professionale per il "mestiere da sogno" di guida alpina viene svolta in Alto Adige secondo gli standard internazionali e gode di un'eccellente reputazione. La formazione dura in totale tre anni ed è condotta da istruttori altamente qualificati in entrambe le lingue ufficiali della provincia. Per partecipare a questa rigorosa formazione professionale, è necessario presentare un curriculum alpinistico dell'attività svolta negli ultimi anni compilato seguendo criteri specifici e superare una prova attitudinale pratica.
Per ottenere lo status di aspirante guida alpina sciatore, nei primi due anni è necessario superare tutti gli esami di formazione con esito positivo e, nel terzo anno, completare la pratica professionale e partecipare al corso di conclusione. In questo modo, dopo circa tre anni, i candidati conseguono il titolo di Guida Alpina Sciatore Internazionale (UIAGM).
Curriculum_alpinistico_modulo_2025.pdf
Modulo_ammissione_prova_attitudinale_aspirante_guida_alpina_2025.pdf
L'iscrizione avviene inviando i moduli compilati (curriculum alpinistico & domanda per la prova attitudinale) all'ufficio provinciale competente via email (turismo@provincia.bz.it), per posta o di persona.
Per ulteriori informazioni, contattare il Collegio Provinciale delle Guide Alpine e Sciatori dell'Alto Adige (Tel. 0471 976 357, Email: info@bergfuehrer-suedtirol.it).
Scadenza per la presentazione della domanda di ammissione alla prova attitudinale: 27 gennaio 2025
Inizio prossimo ciclo di formazione: 2026
Costi: marca da bollo a 16,00 Euro per la domanda
Il modulo per il curriculum alpinistico è impostato per elencare le "top ten" gite degli ultimi anni in tutte le discipline.
Il curriculum alpinistico sarà valutato dalla commissione d'esame e viene discusso in una sessione una settimana prima della prova attitudinale pratica.
Attenzione: la partecipazione è obbligatoria per tutti i candidati!
Per l'ammissione alla prova attitudinale pratica è richiesto una valutazione positiva del corriculum alpinistico.
I candidati con una valutaziona positiva sono ammessi alla prova pratica di sci e tecnica di arrampicata su roccia e ghiaccio. Questa dura tre giorni. Solo i partecipanti con valutazioni positive in tutte le discipline sono ammessi ai corsi.
Per avere un'abilitazione professionale valida, le guide alpine altoatesine sono obbligate a frequentare almeno tre giorni di formazione continua ogni tre anni. Cerchiamo di offrire un programma molto vario e di puntare molto più sulla motivazione che sull'obbligo. Con successo. Molte guide alpine frequentano anche altri corsi di aggiornamento oltre a quelli obbligatori. I corsi di formazione tengono conto degli ultimi sviluppi del settore alpino e hanno sempre come ospiti relatori specializzati locali e internazionali molto validi.
Anche le guide alpine con abilitazione professionale conseguita all'estero possono svolgere l'attività in Alto Adige in modo temporaneo e occasionale. Se desiderano esercitare l'attività in Alto Adige in modo permanente, devono far riconoscere la loro qualifica professionale.
Le domande di riconoscimento delle qualifiche professionali straniere possono essere presentate in qualsiasi momentoall'ufficio provinciale competente. Sulla domanda di riconoscimento della qualifica professionale conseguita all'estero deve essere apposta una marca da bollo di 16,00 euro.